Quiet quitting relazionale: quando si resta in relazione ma si è già altrove

Il quiet quitting relazionale si verifica quando una persona resta in una relazione – di coppia, amicizia o familiare – ma smette di investire emotivamente. Non ci sono rotture esplicite, ma un lento e silenzioso disimpegno: meno comunicazione, meno empatia, più distanza emotiva.

Questo comportamento spesso nasce da delusioni ripetute, senso di impotenza o difficoltà nell’affrontare il conflitto. È una forma passiva di chiusura, che può generare molta sofferenza in entrambe le parti.
Spesso chi lo mette in atto non è pienamente consapevole: si limita a “tirare avanti” senza interrogarsi sul senso del legame.

Ma questa distanza emotiva può logorare profondamente. In psicoterapia, il tema emerge sotto forma di vuoto, confusione o senso di colpa. Riconoscerlo è il primo passo per riattivare il dialogo interno e interpersonale. A volte si può ricostruire, altre volte occorre lasciar andare. In entrambi i casi, serve consapevolezza.